5 passi per proteggere il tuo animale domestico in caso di perdita, smarrimento o furto

  1. Identificarlo
  2. Mettigli un microchip. Solo il 20% degli animali che arrivano a un’associazione per la tutela degli animali viene identificata dal microchip, ma in Spagna è obbligatorio metterlo. Il microchip è un piccolo dispositivo della grandezza di un chicco di riso, dotato di una sequenza numerica unica che è possibile leggere grazie a uno specifico lettore e che, collocato sotto la pelle del collo, rappresenta una sorta di carta di identità per gli animali domestici. Si applica rapidamente, è indolore ed è più efficace di un tatuaggio. Una volta applicato, il numero del microchip, insieme ai dati del proprietario e dell’animale domestico vengono registrati all’Anagrafe Animali d’Affezione. È il veterinario ad applicare il microchip e a inviare la pratica all’anagrafe.

    In Italia, ogni regione (a eccezione del Trentino Alto Adige, dove solo la P.A. di Bolzano e la P.A. di Trento hanno aderito) dispone di una propria anagrafe e tutte le anagrafi fanno parte di una rete informatica contenente i dati di tutti gli animali domestici identificati e registrati sul territorio nazionale, l’Anagrafe Animali d’Affezione http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_5.jsp?area=cani&menu=anagrafe), un sistema informatico molto utile in caso di perdita dell’animale domestico. Inoltre, molti paesi europei sono collegati all’EUROPETNET (www.europetnet.com), una rete di associazioni che permette di trovare un animale anche in caso di perdita o smarrimento, quando sei in viaggio in alcuni paesi europei.

    Consigli: Negli ultimi anni, in Catalogna, il tempo medio di ritrovamento di un animale domestico è stato inferiore a un giorno a partire dalla denuncia della scomparsa. Ciononostante, il tempo di ritrovamento sale a 7-10 giorni se l’animale domestico non dispone di microchip e non è stato registrato all’Anagrafe Animali d’Affezione.

  3. Censirlo
  4. Iscrivilo all’anagrafe territoriale della città in cui sei residente. Si tratta di una pratica che di norma si avvia di persona, ma in alcuni comuni è possibile avviarla in forma telematica e per altri è lo stesso veterinario a occuparsi della pratica. Informati presso il tuo comune di residenza per scoprire come fare e quali documenti sono necessari. Oltre a essere obbligatorio, è una garanzia in più per ritrovare il tuo animale domestico in caso di smarrimento.

  5. Mantenere i dati aggiornati
  6. Comunica al tuo veterinario e al comune qualsiasi modifica ai dati, ad esempio, un cambio di domicilio o di telefono. In tal modo, i tuoi dati all’Anagrafe Animali d’Affezione e all’anagrafe territoriale saranno sempre aggiornati e, se necessario, potranno servire a localizzarti e a restituirti il tuo animale domestico.

    Se ti trasferisci in un altro comune, dovrai iscrivere il tuo animale domestico all’anagrafe del nuovo comune e richiedere la disiscrizione da quella precedente. Inoltre, se ti trasferisci presso un’altra regione, dovrai disiscrivere il tuo animale domestico dall’anagrafe di origine e iscriverlo a quella della nuova destinazione. Se l’anagrafe della regione di destinazione fa parte dell’Anagrafe Animali d’Affezione, un veterinario iscritto alla regione in cui andrai a vivere avvierà per te le pratiche per entrambe le procedure.

  7. Mettigli una targhetta identificativa
  8. Mettigli il collare e una targhetta con il suo nome e il tuo numero di telefono. In alcuni comuni, dopo aver iscritto l’animale domestico all’anagrafe, ti consegneranno una apposita targhetta di iscrizione, in cui figurano il suo nome, il numero identificativo e il tuo numero di telefono. Se cambi numero di telefono, dovrai aggiornare la targhetta. A volte lo smarrimento si può concludere in poche ore, se qualcuno riesce a contattarti telefonicamente.

    Oltre alle targhette ufficiali, disponibili presso alcuni comuni, puoi mettere al tuo animale domestico una targhetta scelta da te. Alcune delle targhette più moderne dispongono di un QR code, da scannerizzare con qualsiasi smartphone, in grado di fornire tutte le informazioni inserite per poterti localizzare ed essere avvisato sulla scomparsa e sul ritrovamento del tuo animale domestico. Inoltre, alcune targhette sfruttano la tecnologia GPS dello smartphone e, nel momento in cui viene letto il QR code con il cellulare, il proprietario dell’animale domestico riceve un avviso tramite e-mail e/o sms sul luogo in cui si trova l’animale domestico.

    Per gli animali domestici con la predilezione a scappare o perdersi puoi andare ben oltre alla targhetta e al microchip; in commercio esistono collari dotati di GPS che permettono di seguire gli spostamenti dell’animale domestico da uno speciale ricevitore o attraverso una connessione internet. Un’alternativa sono i dispositivi che includono al loro interno una SIM e funzionano come se fossero un cellulare: se l’animale domestico si perde, chiama il numero della tua SIM e il dispositivo inserito nel collare dell’animale ti invierà un sms con le coordinate in cui si trova... sempre che ci sia copertura di rete nel posto in cui si trova. Esistono sempre più prodotti pensati per evitare che gli animali domestici si perdano e un giro in internet ti terrà aggiornato sulle ultime novità sull’argomento, per prevenire la perdita o lo smarrimento degli animali domestici.

  9. Fai attenzione
  10. In alcuni casi è facile prevedere che l’animale domestico scappi o scompaia per altri motivi. Prendi misure preventive e proteggilo, sia tenendolo al guinzaglio, alzando la recinzione in giardino, controllando porte e finestre, ecc. Adottare alcune misure preventive può risparmiare una brutta esperienza al tuo animale domestico e a te.

    Informazioni aggiuntive “El primer estudi d’animals da companyia de Catalunya, Maig 2014”

Cosa fare se perdi o trovi un animale domestico? www.fundacion-affinity.org/it/risorse-animali-domestici-persi